Metrica: interrogazione
430 settenari (recitativo) in La donna di governo Roma, Puccinelli, 1761 
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 1, 8
Corallina, che puoi
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 1, 11
e non sa che il mio core
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 2, 15
Mi fai rider da vero!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 2, 16
Non siamo noi d’accordo,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 2, 18
Ne vogliamo far spesso
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 2, 19
di simili allegrie.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 2, 20
Le cose Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 2, 21
non possono andar male,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 2, 24
Zitto che vien Lindora...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 27
Non vorrei tra sorelle
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 28
c’entrasse gelosia.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 29
Ma non sai quanti vizi
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 30
si porta sulle spalle,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 31
li piace di giocare,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 33
allor che m’avrà presa
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 36
tutto quel ch’è rimasto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 37
dalla tavola nostra
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 39
Tutto aggrappa per lei. (A Corallina)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 41
Io sono finalmente
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 42
una povera donna
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 45
Alfin, se Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 46
aiuta una sorella
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 48
a rubar al padrone
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 3, 49
l’aiuti a più non posso
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 4, 63
Moschino, va’ a vedere
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 4, 64
se il padrone è svegliato.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 4, 66
Vorrei se m’intendete!...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 4, 67
Ho capito, ho capito!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 70
Già si sa, i servitori
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 72
Corallina ho veduto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 74
niente di me ti disse?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 76
vivo in qualche sospetto;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 80
E se poi m’ingannate?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 81
Ben, se non vi fidate,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 83
No no, Ridolfo mio,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 84
fermate, ho da parlarvi.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 86
Dite quel che volete,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 87
ora che siam fra noi.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 89
Del nostro matrimonio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 91
Io, per la parte mia,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 94
e voi è di dovere
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 96
Se impiegarmi potessi,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 97
vivrei più civilmente;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 100
Mi alzo un pochino tardi,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 101
sentirmi comandare
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 102
avvezzo non son io
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 108
Parliam d’un’altra cosa.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 109
Un galantuom voi siete...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 111
Ma come! Dieci scudi
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 112
l’altro ier non vi ho dati?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 113
E ben, li ho adoperati.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 114
Cosa ne avete fatto?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 115
Oh questa io non l’intendo,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 117
Li ho spesi e tanto basta.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 118
Vado di giorno in giorno
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 120
sei quadri, un letto, un specchio,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 121
una caldaia, un secchio,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 122
comprato ho un finimento
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 123
per ammanire il foco.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 125
Sì, Ridolfo carissimo,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 126
se l’impiegate bene,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 127
ve ne darò degli altri.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 130
Badate ben che il diavolo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 132
ho lasciato per sempre
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 135
Cosa dite fra voi?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 136
Pensava ad un mercante.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 137
(Voglio mettere al fante).
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 138
Guardate nei negozi
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 5, 139
di non restar burlato.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 158
che sia pieno di vizi.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 159
È un giovane da bene.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 160
Lindora quando viene
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 161
voglio che si disdica
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 162
di tutto quel che ha detto.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 164
Mi chiamò?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 164
                        Vi ha chiamato
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 166
Rabbioso è come il diavolo.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 168
urla, strepita, grida.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 6, 169
Un dì quest’animale
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 7, 171
Brava, così mi piace,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 7, 172
questa buona ragazza
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 182
Dov’è che non lo trovo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 183
questo vecchio arrabbiato?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 186
prima di me, ho paura
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 187
che quella signorina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 192
Grido, grido e non sente. (Con sdegno)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 193
Grida, grida e si sfiata. (Con arroganza)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 194
Perché non rispondete? (Come sopra)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 195
Perché era addormentata. (Come sopra)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 196
A quest’ora?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 196
                         A quest’ora.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 197
Saran quattr’ore e più
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 199
Ho fatto ripulire
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 200
le stanze infino al tetto,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 201
spiumacciar più d’un letto,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 202
lustrar nella cucina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 203
il rame insudiciato
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 205
Ma qui non si fa niente;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 206
servo un padrone ingrato.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 209
Uh! Mi darei nel capo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 210
un colpo micidiale. (Si dà nella testa)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 212
Ma voi mi conoscete
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 213
e compatir conviene
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 215
Sì, sì, vi compatisco.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 216
Ma, caro il mio padrone,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 218
Perché da tutti odiata,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 220
perché son rigorosa,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 225
inventar, calunniare,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 229
al diavol manderei
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 231
Fate il vostro dovere;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 232
non crederò a nessuno;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 234
Lo so da me medesima
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 235
che ho poca abilità
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 237
Dal ciel, chi ha buon talento
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 238
la sua fortuna aspetta.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 239
Che tu sia benedetta.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 243
sono troppo gelosa
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 244
di mia riputazione...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 245
Ma penso che il padrone
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 248
Così diceva anch’io,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 8, 249
volete? Io ve lo do.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 261
Se giro tutto il mondo,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 262
trovare io non potrei
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 264
Che giovane di garbo!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 265
Che femmina onorata!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 273
Davver? Dite, di grazia,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 274
è qualcosa del vostro?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 279
comanda Corallina.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 282
sì economa, sì brava,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 285
Non è ver.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 285
                     Non è vero?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 286
Stamane per il fresco
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 287
trattò nella cantina,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 9, 288
con pace e con amore,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 305
Lo sciocco è infatuato.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 309
non isborsi le dote,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 310
acciò non mi mariti,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 313
Presto, Fulgenzio, andate.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 314
Se lo sa Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 319
Sarò con qualche amica
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 320
o qualche mia parente
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 322
Ditemi almeno, o cara,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 10, 324
V’amo e desio il momento
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 11, 343
è un piacere, è un diletto;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 11, 344
empie di gioia il petto;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 11, 347
In ogni altro contrasto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 11, 348
la speranza, il timore
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 365
di lui non parlerò!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 367
Merta di esser lodato!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 370
Sempre venite a piangere.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 372
Non ho pan, non ho vino,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 373
sono senza un quattrino.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 374
Se voi non me ne date...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 378
Due, tre baiocchi al giorno.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 379
Vestitevi, mangiate
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 380
e la piggion pagate.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 12, 383
Vi ho pur dato l’altr’ieri
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 13, 390
Rosalba ha raccontato
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 13, 393
Uh povera meschina,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 13, 397
Nol so per verità.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 399
Maledetta fortuna!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 400
Ridolfo, cosa avete?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 401
Mi parete aggitato.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 402
(Oh fante indiavolato!)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 403
Via, rispondete un poco.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 405
(Corallina ha un anello
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 406
che non ho più veduto).
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 408
Ho perduto un incontro
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 417
Che ti venga la rabbia.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 420
e perché non crediate
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 421
ch’io sia quel che non sono,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 423
(Oh, pazza da catene.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 424
Affé, lo getti via).
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 426
Secondo l’occasione.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 427
Non vuoi che dal padrone
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, I 14, 429
Io sono un uomo onesto.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 556
Subito a mia sorella
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 559
per causa di un birbone,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 564
Ma voi siete ancor giovine;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 565
perché un altro marito
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 569
troverei la maniera
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 572
persuader Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 578
di darvene trecento
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 584
Brava la mia Lindora.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 1, 586
Ehi, razza maledetta,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 606
mi caverian d’affanni;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 607
e già da mia sorella
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 609
Egli è ver che Ridolfo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 610
è un poco scapestrato,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 611
che ha il vizio di giocare
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 615
Ella ha avvisato il zio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 618
Oh io, se fossi in voi,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 626
gli cascano dagli occhi
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 628
Ascoltami, figliuola,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 631
Ma voi non mi diceste
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 633
era un poco sviato,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 638
sposarlo immantinente.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 640
Senza ch’egli lo sappia,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 641
puoi far sugli occhi suoi
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 643
non crede che Ridolfo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 644
sia mio marito?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 644
                               È vero.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 2, 648
Egli di più non sa;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 670
È ver che mia sorella
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 673
che il diavolo ci entrasse
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 676
Fulgenzio?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 676
                      L’ho trovato.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 678
Creduto ha il poveruomo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 682
ma il povero Moschino,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 684
Mi dispiace che in tasca
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 691
Parla con libertà!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 694
Vorrei per parte mia
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 705
Hai raggione, dobbiamo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 710
Affé, non veggo l’ora
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 714
Che bella canzonetta
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 3, 716
Subito in un momento
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 742
Contentezza di cuore
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 745
Oh oh, corpo di Bacco!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 746
Un’altra novità. (Con sdegno)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 750
Presto. Poffar il mondo!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 754
Perché? Che cos’è stato? (Con passione)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 756
Ma vedo certe cose...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 761
Alla vostra nipote
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 762
penso di dar marito,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 763
mi han proposto il partito
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 768
Brava la mia ragazza;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 769
andate, procurate,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 775
È ver.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 775
              Non ho veduto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 776
un animal più fiero.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 777
Siete una bestia.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 777
                                 È vero.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 778
Un uom senza ragione.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 779
Pazienza. (Fremendo dentro di sé)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 779
                     Un borbottone
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 780
che non si accheta mai.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 782
Son così di natura;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 785
Dite ben, compatitemi.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 788
Se vi chiedo una grazia,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 793
la povera Lindora
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 794
col povero marito
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 795
non han casa né letto.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 801
Venghino innanzi sera.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 806
Corallina, vedete (Con caldo)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 809
Voglio dar stato a voi.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 810
A me?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 810
               Sì, a voi, carina.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 811
Alla mia Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 816
Dunque, che cosa dite
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 4, 819
io non ho una gran mente.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 5, 838
E se io, per esempio,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 5, 839
dicessi: «Padron mio,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 5, 844
E quando se n’avveda
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 5, 845
il povero babbione,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 855
Quasi direi che il zio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 857
Di tutto l’ho avisato.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 858
Ha veduto egli stesso
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 861
Una donna più scaltra
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 863
Eccomi ai cenni vostri.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 864
Come! Chi ve l’ha detto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 865
che venghiate a quest’ora?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 869
Ah temo di un inganno.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 871
ma stamane voi stessa
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 876
parlate da voi stesso.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 878
Andate pur... Che vedo?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 879
Ecco qui Corallina.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 883
Ora scoperti siamo.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 6, 884
Se non avrà giudizio,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 887
signora mia garbata?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 891
Son qui per vostro bene
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 892
e voi mi maltrattate?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 895
Vengovi ad avvisare
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 898
Come!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 898
               In questo momento
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 900
Se voi di Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 901
vi degnaste fidarvi,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 903
In che modo?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 903
                           Credete,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 907
Rosalba, ingiustamente
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 908
forse di lei pensate.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 909
Via, s’è ver che mi amate,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 910
facciamone la prova. (A Corallina)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 912
Deggio partir?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 912
                             Restate.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 7, 914
L’ho sentito raschiare.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 927
E pur mi hanno supposto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 930
che dicono così.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 932
Oh signora nipote,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 936
Povera me! Sentite? (A Corallina)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 937
Io vi trarrò d’impaccio. (A Rosalba)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 938
Signor, con quel vecchiaccio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 939
la giovane fanciulla
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 940
ci avrà dell’avversione.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 942
Come! Voi pur, fraschetta?... (A Corallina forte)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 943
Che usanza maledetta!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 945
Animo, via parlate.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 948
Ah me l’ha fatta.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 8, 948
                                Indegna! (A Rosalba)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 9, 952
vi domando perdono.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 10, 960
Ma io col mio padrone
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 11, 976
Così è, signora sciocca,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 11, 979
ma or, per gastigarvi,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 12, 981
Questo non è castigo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 12, 985
E quella donna ardita,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 12, 986
che in suo poter confida,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 13, 996
Tutto è in pronto, Moschino,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 13, 997
quel che mi domandasti;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 13, 998
ho preparato il tutto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 13, 1000
Berto, mio camerata,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1005
Sorella, eccoci qui.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1009
(Parla sempre latino). (A Corallina)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1010
Via spicciamoci presto,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1011
che il padron non arrivi.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1013
è un poco presto ancora.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1014
Ma mi ha detto Lindora
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1015
tante parole buone
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1017
Moschino e il suo compagno
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1019
Di che?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1019
                 Del matrimonio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1022
Scriva signor notaro.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, II 14, 1023
Statim, cito, immediate.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 1, 1139
Fuggo l’odioso aspetto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 1, 1142
frutto del vile inganno
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 1, 1144
Ma che vedo? Qui ancora
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1149
questo riso affettato?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1151
Io?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1151
         Chi dunque?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1151
                                   Mi sembra
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1158
E a me noioso è il fatto.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1159
Sottoscritto il contratto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1162
Io non vorrei, Fulgenzio,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1163
che l’amor vi facesse
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1166
pace, salute e prole.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1168
Eh questa è una pazzia.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1170
Or ora il vecchio stesso
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1171
a tutto il vicinato
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1173
Ma parliamo sul sodo.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1175
Qui vi è qualche mistero.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1176
Giuro sull’onor mio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1179
Ma pur disse per certo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1183
Abita qui vicino.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1186
la novità qual è.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1188
Oimè, respira il core.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1189
Manderò il servitore.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1191
se lo zio si è impegnato
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1193
Ed io fra tante pene
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 2, 1194
fondo la mia speranza
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1204
Chi sa che Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1207
io non lo credo ancora
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1211
la nostra padroncina?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1213
Oh sì, la dottoressa
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1217
Or, tornando al proposito,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1218
per cui son qua venuto...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1219
(Cambia i detti l’astuto).
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1223
Vostro signore zio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1224
manda col mezzo mio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1228
Che stassera...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1228
                            Ho sentito.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1229
Vi vuol...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 3, 1229
                   Non vo’ sentire.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 4, 1249
Poco, inver, non ho fatto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 4, 1251
che il zio pretenderebbe
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1262
Or ch’è vostro marito,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1263
via, perché non gli date (A Corallina)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1265
Avete una gran fretta. (A Lindora)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1266
Il povero Ridolfo
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1267
vuol fare i fatti suoi.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1269
(Vorrei la parte mia).
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1271
Già tu lo sai, Ridolfo,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1278
(Maledetto! Non voglio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1279
che senta Corallina).
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1280
Signora sorellina,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1281
che segreti son questi?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1282
Se sono affari onesti,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1283
diteli in mia presenza,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1285
Ecco il premio acquistato, (Passa nel mezzo, vicino a Corallina)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1287
Ingrataccia! Che credi,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1288
che questa bella gioia
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1290
di far la pazzarella,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1292
(E tu se non farai
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 5, 1293
quel che hai detto di fare,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1313
Veramente, per dirla,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1315
dubito che ci sia
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1317
Dirò la verità,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1319
M’ha detto ch’è pentita
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1320
di dover stare unita
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1322
Desidera andar via,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1324
Così presto si pente?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1325
Oh pazza veramente!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1332
E hai cuor d’allontanarti?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1333
Io non so cosa farti.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 6, 1334
Con questa soggezzione
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1336
Orsù, ragazza mia,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1338
Ho piacer che il cognato
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1339
anch’ei sia qui presente
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1342
che stiamo qui da lei,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1344
Non signor, v’ingannate.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1345
Voglio che qui restiate,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1346
senz’altri complimenti,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1348
Parente a Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1349
certamente son io.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1351
Come?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1351
                Sentite come.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 7, 1354
Oh sì signor, cospetto!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1358
Con licenza, signori.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1359
Che vuol vosignoria?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1362
Chi è quell’altro? Il notaro!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1366
Quid petis? (A Fabrizio)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1366
                                Io non peto.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1367
Favorisca, di grazia,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1368
di stendere di nozze
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1369
un novello contratto.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1370
Inter quos?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1370
                               Inter quorum,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1371
ora glielo dirò!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1375
per quel che fa la piazza,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1378
domina Coralina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1379
domina Ricottina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1380
secondo li statuti
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1383
Un simil tradimento?...
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1384
Faveat dominatio... (A Fabrizio)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1386
Parmi turbata molto. (A Rosalba)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1389
Perfida, scelerata,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1390
non parli? Ti confondi?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1392
Ahime, signor padrone,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1393
eccomi a’ vostri piedi, (S’inginocchia)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1394
so che colpevol sono.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1398
Ribalda, temeraria.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 8, 1401
anima indegna e fella,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 9, 1414
Signora governante, (A Corallina)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 9, 1415
con lei me ne consolo.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 9, 1421
vo’ illuminar lo zio
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1426
Schiavo, signora sposa,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1427
addio, signora dote!
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1428
Poveri noi, la dote
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1431
e l’amor che ti porto
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1433
ti sposi in questo istante.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1435
Cara mia Corallina
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1437
Caro Ridolfo amato
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1439
M’ami da ver?
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1439
                             T’adoro.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1441
Bella dunque tu sei
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 10, 1445
Ci sia propizio amore.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1478
Sì sì, quel che volete. (A Rosalba)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1479
Sono troppo stordito;
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1481
Fulgenzio, se vi vuole.
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1482
Presto; in poche parole,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1484
Toccatevi la mano
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1486
Subito immantinente
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1489
Signor se lo permette,
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1490
Corallina vorrebbe... (A Fabrizio)
La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761, III 11, 1493
Venga. Sentiamo un poco...

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